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Anno: 2020

Evento: Religioni e provocazioni del futuro

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"Con la primavera nelle anime"

"Con la primavera nelle anime"

Venerdì, 8 marzo 2019, i parrocchiani delle parrocchie “La Fonte Vivificante” di Cesena e “Santi Arcangeli Michele e Gabriele” di Forlì hanno ricevuto il Visitatore Apostolico per l’Europa Occidentale, padre Cristian Dumitru Crisan e Domenica 10 marzo, “La Domenica della Cacciata dei progenitori dall’Eden” oppure “La Domenica del perdono”, dopo la Santa Messa, i fedeli delle due parrocchie hanno festeggiato assieme: il“Dragobete” (Festa dell’amore), il “Martisor” (Festa della primavera) e la Festa della Donna e della Mamma.
Quest’ultima Domenica di preparazione per la Quaresima ci invita al risveglio e all’impegno: il ritorno al Padre nostro. Nella sua parola d’insegnamento, il parroco Mihai David ha sottolineato il fatto che “il più grande valore è la vita. Avrei soltanto il desiderio che torniate/-iamo alla vita e che scopriamo la sua bellezza. L’amore cambia le cose, e come...soltanto se vuoi amare.
In questa Domenica del perdono all’inizio della Quaresima del pentimento, siamo invitati a perdonarci gli uni agli altri, ad essere più buoni e più riconoscenti verso il Signore per tutto quello che ci dona ogni giorno. Padre Mihai ha continuato: “...ecco il significato dell’Eucaristia nelle parole della Santa Messa subito dopo la consacrazione “Gli stessi doni, da Te ricevuti, aTe offriamo in tutto e per tutto”, di fatto sono tutte per me e io le ritorno a Te con la stessa gioia con la quale le hai create tu per me. Dunque tutto quello che Dio fa è per la comunione. La forza del cristianesimo è una sola, la potenza del perdono, che alla fine è l’amore: soltanto colui che ama può perdonare e non può perdonare colui che non ama. In nessuna parte non ti senti veramente risorto se non nella Santa Confessione. Preghiamo per la Romania affinché i valori dei romeni escano alla superficie, siano visibili (il valore in sé significa umiltà). La più grande cosa che puoi fare per qualcuno è di aiutarlo a risorgere, di offrire a lui dalla tua resurrezione! Perché non ci svegliamo di fronte ai segni di resurrezione che ci sono di fronte a noi? Ecco quanto sia importante che risorgiamo a ogni Santa Messa, soprattutto in questa Liturgia!”
In altre parole dobbiamo essere noi stessi, uomini che risorgiamo continuamente e diamo così una bella lezione agli altri. Senza Dio non possiamo fare nulla! Senza l’amore non possiamo fare nulla! Adamo è caduto dal Paradiso, dove aveva tutto. Gli mancava qualcosa: non amava. Adamo non amava la sua donna. Perciò il Paradiso non esiste fuori dell’amore. Ancor di più, quando l’amore arriva nell’Inferno questo sparisce e si trasforma in Paradiso. E quando non esiste amore in Paradiso, il Paradiso diventa Inferno. Questo è il grande Mistero! E dove c’è amore, il peccato non ha nessuna possibilità. Ciò che conta è l’amore!
Dunque trafiggiamo il nostro cuore noi che ci troviamo alla porta del Paradiso, purché l’abbiamo perso! Però possiamo, abbiamo l’occasione di riceverlo, di riconquistarlo attraverso l’ingresso nella Quaresima. Risveglio e coinvolgimento con gioia, il ritorno a Dio attraverso la riappacificazione con Lui. Questa è la resurrezione della nostra anima: la Santa Confessione! Così ci aiuti il buon Dio e rimaniamo uniti nel Cristo Risorto!” ha concluso la sua omelia il parroco.
Alla fine della santa Messa ci siamo inginocchiati tutti in preghiera e abbiamo recitato “La preghiera dell’ingresso nella quaresima”, preghiere per le mamme e per le famiglie del mondo intero e la “Preghiera del Sant’Efrem il Siro”. Abbiamo prolungato la gioia con il pranzo festivo, festeggiando: il“Dragobete”, il“Martisor” e la Festa della Donna e della Mamma. Ci hanno onorato con la loro presenza i tanto amati interpreti di musica popolare e classica: NicuOros, Mihaela Solomon e Ramona Chiorean assieme al DJ Robert. I bambini della parrocchia hanno recitato le poesie e hanno intonato le canzoni dedicate alla primavera e alla mamma. Il loro impegno di promuovere le tradizioni romene è stato ricompensato con regali speciali: le ragazze hanno ricevuto i cerchietti con fiori tricolore e i maschietti i papillon (farfallino) tricolore e ovviamente i fiocchetti “Martisor”. Dopo questa recita emozionante, i bambini hanno donato a tutte le signore presenti i fiocchetti “Martisor”.
La festa è finita con l’esortazione del parroco: “Adesso indirizziamo i nostri passi verso casa con la primavera nelle anime per far più severamente il digiuno nelle prossime settimane e ci vediamo con gioia nella prossima Domenica alla Divina Liturgia.
Claudia David

 

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