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Anno: 2023

Evento: "I bambini costruttori di pace". Incontro interculturale e interreligiosa sulla pace a Livorno

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La Mostra fotografica continua...

La Mostra fotografica continua...

Nella Quaresima, sabato 30 Marzo 2019, nella Parrocchia “Santi Arcangeli Michele e Gabriele”- Forlì hanno avuto luogo due eventi: il Sacramento dell’Unzione e l’Inaugurazione della Mostra fotografica “Dal 2002 accolti nella Diocesi di Forlì-Bertinoro, al servizio di tutti i romeni, per l’unità della Chiesa di Cristo”.
Il sacramento dell’Unzione è stato ufficiato dal padre Dan Todea di Lugo insieme a padre Horea Augustin Costinas di Faenza e al parroco padre Mihai David. Durante la funzione, la maggior parte dei fedeli si sono confessati perché grazie a questo sacramento, si concede il perdono dei peccati.
All’inizio dell’Inaugurazione della Mostra fotografica, il parroco, padre Michele David ha dato il benvenuto a tutti gli ospiti, ha ringraziato al vescovo per l’accoglienza nella Diocesi di Forlì-Bertinoro, al servizio di tutti i romeni, per l’unità della Chiesa di Cristo e altresì al rappresentante del sindaco per il ricevimento nella città. “Trovarci nella Chiesa di San Francesco ha un forte valore simbolico, dove l’unità dei cristiani viene celebrata a tutte le Sante Messe ed è visibile. Tutto ciò è possibile perché siamo accolti nel grembo della chiesa per essere generati a vita nuova e quindi è bellissimo per me, ma penso per tutti i voi, sentirci in comunione con tutta la Chiesa, con la Cattedrale che contiene la sedia del Vescovo da dove partono gli insegnamenti, il magistero. Siamo qui perché vogliamo trasmettere tramite questa mostra fotografica la vita pastorale della Parrocchia “Santi Arcangeli Michele e Gabriele” e le attività di volontoriato dell’Associazione Romena “Hora” Onlus. Oggi è più importante sottolineare l’unità che la diversità! É da riscoprire sempre i legami che ci uniscono e rispondere alla paura con la fraternità così come ci sprona il nostro Vescovo”.
Nel mio intervento ho ribadito: “Siamo ovunque sotto la protezione della nostra Madre, la Madre Santa, sotto il manto della Madonna. La Romania, il nostro paese d’origine, viene infatti spesso chiamata «Giardino della Madre di Dio», una formula cara a tutti i fedeli, usata anche da San Giovanni Paolo II durante la visita del 1999. Dal 2002, da quando la nostra Chiesa, è stata accolta nella Diocesi di Forlì-Bertinoro, la nostra comunità si è ritrovata sempre sotto la protezione della Madre di Dio, sotto il manto della Madonna del Fuoco. Si nota anche dal percorso espositivo che la comunità romena si è riunita tutti gli anni agli “appuntamenti” proposti dalla Diocesi, come ci esorta Papa Francesco “all’unione delle varie forze, a rifiutare gli egoismi e dare un peso centrale al bene comune”. Abbiamo sempre Camminato insieme, così com’è il motto del viaggio apostolico che il Santo Padre, Papa Francesco, farà in Romania dal 31 maggio al 2 giugno 2019: “Camminiamo insieme /in romeno: Să mergem împreună”. Le nostre foto sono cariche di eventi, illustrando i 17 anni di attività pastorale della Parrocchia “Santi Arcangeli Michele e Gabriele” e i 13 anni di volontariato dell’“Associazione Romena “Hora” Onlus. La mostra è stata arricchita dalle fotografie riprese dal Sig. Giulio Sagradini nella nostra comunità”.          
Padre Marinel Muresan ha raccontato dell’inizio della parrocchia romena a Forlì, contento di aver trovato la protezione della Madona del Fuoco.
Il vescovo, Mons. Livio Corazza ha parlato della tradizione dell’accoglienza nella Diocesi di Forlì-Bertinoro, “L’accoglienza è il segno distintivo della nostra comunità”. Mons. Livio ha ricordato che la comunità romena ha svolto la sua pastorale sotto il magistero dei tre vescovi: Mons. Vincenzo Zarri, Mons. Lino Pizzi, Mons. Livio Corazza. “É la lettera “z” che unisce tutto questo arco di tempo di 17 anni” ha detto il vescovo. Ha continuato: “Tutte le volte che entriamo in una chiesa dobbiamo sentirci a casa nostra, di conseguenza non dobbiamo avere paura, rispondendo ad essa con la fraternità”. “Siamo chiamati a dare segni di speranza al futuro. Ogni santa Messa celebrata ci da una nuova forza. L’Eucaristia ci aiuta a dare il meglio di noi stessi. Questa sera, la cerimonia dell’unzione degli infermi con l’olio santo rafforza la nostra fragilità” ha concluso il Vescovo Livio.
Il Sig. Raoul Mosconi ha ricordato che la comunità romena è la più numerosa, è ben integrata, apprezzata per la sua presenza nel tessuto sociale italiano, per il contributo in vari campi.
Il parroco ha concluso l’adunanza: “Mi rivolgo a tutti gli amici italiani invitandoli a scoprire la profondità dell’anima del popolo romeno. Un sentito augurio a tutti di passare con serenità la Santa Pasqua”.
Alla fine c’è stato un momento conviviale condiviso con molta gioia dai partecipanti.
Domenica, 31 marzo 2019, le comunità parrocchiali “Santi Arcangeli Michele e Gabriele” di Forlì e “La Fonte della Vita” di Cesena si sono recati a Padova per il tradizionale Pellegrinaggio delle Comunità Romene greco-cattoliche dell’Italia del Nord e del Centro alla Basilica Sant’Antonio di Padova. Insieme ai 93 fedeli delle due parrocchie ha partecipato anche il fotografo Giulio Sagradini che ha scattato volentieri le foto per “far continuare la Mostra”... Arrivati alla Basilica abbiamo incontrato S.E. prof. dr. Liviu Petru Zăpârţan, Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede ed il Sovrano Militare Ordine di Malta e dalla Gentile Signora che ci ha onorati a fare una foto con la comunità.
Dopo la celebrazione del Sacramento dell’Unzione nel giorno precedente, con le anime rafforzate, questo pellegrinaggio a Padova ha rappresentato per tutti noi un rinnovamento e arricchimento della vita spirituale, diventando fonte di santa gioia, di amore ed illuminazione spirituale nella Quaresima.
Claudia David

 

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