Anno: 2021
Evento: “Incontro con l’altro” nell’ambito della Tredicina di S. Antonio da parte dei migranti
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NotizieNomine nella chiesa „San Salvatore alle Coppelle” di RomaSua Eminenza il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma, ha nominato quale Rettore della Chiesa Romena Greco-cattolica del “Santissimo Salvatore alle Coppelle” Sua Eccellenza Mons. Cristian Crişan, Visitatore Apostolico per i fedeli greco-cattolici romeni dell’Europa Occidentale, e padre Marian Bojor del clero dell’Eparchia di Cluj-Gherla come Vice-rettore. Quale segno di ringraziamento per il servizio pastorale svolto da Padre Daniel Paul Vereş e da Padre Serafim Vescan, i cui mandati si sono conclusi, sono state celebrate due Sante Liturgie, Domenica 28 Febbraio 2021. A queste celebrazioni hanno partecipato Sua Eminenza il Cardinale Walter Kasper, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per l’Unione dei Cristiani, Mons. Paolo Felicolo, Direttore dell’Ufficio Migrantes della Diocesi di Roma, P. Gabriel Buboi, Rettore del Pontificio Collegio Pio Romeno ed altri invitati che si sono uniti in preghiera accanto ai fedeli presenti. In questa occasione, Sua Beatitudine l’Arcieparca Cardinal Lucian Mureşan, ha inviato un telegramma di ringraziamento ai due sacerdoti per la loro abnegazione ed il servizio svolto nella Città Eterna; essi infatti si sono presi cura del bene spirituale dei fedeli greco-cattolici romeni sul territorio della Diocesi di Roma. Da più di cento anni, i cattolici romeni di rito bizantino si riuniscono nella chiesa di “San Salvatore Alle Coppelle” di Roma. Questo sacro luogo fu affidato da Papa San Pio X alla Chiesa Romena Unita con Roma, Greco-Cattolica, con la lettera Apostolica “ Universi episcopatus” del 31 Marzo 1914. Il 29 Febbraio 1920 la chiesa fu riconsacrata dal beato vescovo martire Valeriu Traian Frenţiu. Nel messaggio trasmesso, Sua Beatitudine ha ricordato che “lungo questo secolo travagliato, grazie alla partecipazione alle preghiere ed alle Sante Liturgie, ai piedi di questo santo altare, i fedeli hanno ricevuto la forza, il coraggio e la fiducia nei momenti in cui la loro vita è stata provata, essendo stati rafforzati dalla Parola del Salvatore, in Cui, abbiamo posto la nostra speranza” (Isaia 36,7) Traduzione in italiano: prof. Giuseppe Munarini
Biroul Arhieparhial de Presă - Ufficio Stampa Arcieparchiale
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