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Anno: 2020

Evento: Padre Ioan Alexandru Pop dottore in diritto canonico

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L'Unzione degli infermi nella Parrocchia di Vicenza

L'Unzione degli infermi nella Parrocchia di Vicenza

Domenica 28 ottobre 2012, nella chiesa parrocchiale di Vicenza ha avuto luogo la celebrazione del Santo Sacramento dell’Olio Santo ( o dell’Unzione). È la prima volta che questo rito si è celebrato nella parrocchia di Vicenza; vi hanno partecipato, oltre al parroco padre Raimondo Salanschi, sette sacerdoti delle parrocchie vicine.
Siccome il Sacramento è celebrato da un numero dispari di sacerdoti (tre, cinque, sette), i fedeli hanno avuto la possibilità di confessare i loro peccati durante la celebrazione del Sacro Rito, perché un sacerdote è stato a loro disposizione per il Sacramento della Confessione.
Il Sacramento dell’Olio Santo si fonda sull’insegnamento di San Giacomo Apostolo:
<<Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza>> (Gc 5, 13-15).
Di conseguenza, l’Olio Santo è un Sacramento che si celebra per guarire le malattie del corpo e quelle dell’anima.
La materia principale dell’Olio Santo è, appunto, l’olio ( olio vegetale), che, con le preghiere e la benedizione dei sacerdoti riceve il dono divino dello Spirito Santo. Ad esempio, se durante il Servizio religioso detto in lingua romena “Sfeştania” si benedice (santifica) l’acqua come materia principale, durante il Sacramento dell’Olio Santo, ‘invocazione allo Spirito Santo si fa per la benedizione ( santificazione) dell’olio.
Anche se alcuni fedeli conservano alcuni usi locali e portano al Sacramento dell’Olio Santo farina, pane od altri cibi, la materia principale su cui scende la Grazia dello Spirito Santo è l’olio.
Dalle preghiere recitate nell’ambito della funzione, appare evidente l’uso di questo olio benedetto: “ che coloro che saranno unti con questo olio del rinnovamento… prepara per la guarigione di coloro che sono unti con esso…” , ossia per la guarigione.
Numerosi fedeli, convenuti per trarre beneficio da questo sacramento, si sono, in quest’occasione rafforzati spiritualmente anche dalla parola e dall’insegnamento tenuto dal Reverendissimo Padre Meseşan, responsabile delle comunità di Ostiglia, Mantova e Mirandola.
Alla fine della Celebrazione, conformemente al Rituale ecclesiastico, sono stati unti con l’olio i fedeli dai sette sacerdoti concelebranti.
Dopo la celebrazione, i sacerdoti, accompagnati dai loro familiari, hanno partecipato ad un’agape fraterna, organizzata dalle famiglie Caraba e Pătrăuş, nella Sala preparata dalle persone che lavorano nella città di Vicenza e dintorni come “assistenti alla persona”.
Durante la cena, si è discusso sul beneficio spirituale dell’Olio Santo per i fedeli e, soprattutto, sul rafforzamento dei legami di fraternità tra i parroci nonché sulla necessità di celebrare questo santo Sacramento nelle diverse comunità. Si è stabilito poi anche un programma di servizi religiosi a livello di decanato affinché ogni parrocchia si rallegri della presenza e della preghiera di un siffatto gruppo di sacerdoti.
          
Traduzione in italiano: prof. Giuseppe Munarini
Monica Salanschi

 

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