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Alla fine della scorsa settimana, il 4, 5 e 6 Aprile, si sono svolti gli esercizi spirituali sul Lago di Garda. Vi hanno partecipato 40 persone: i membri del Consiglio Pastorale della nostra Parrocchia di Bologna e quelli della Comunità “Nuova Evangelizzazione” di Imola, coordinati da p. Aron Coroian e da p. Marinel Mureşan.

Nella prima sera, abbiamo sperimentato tutti tre minuti di buio pesto come simbolo della morte, per renderci conto del buio che causa il peccato nelle nostre anime. Sorina Mureşan ha poi presentato la prima catechesi su questo tema.

Sabato mattina si è svolta la seconda catechesi sulla Fede ed i suoi segni nella nostra vita. Sandu e la Signora Sabău hanno parlato dell’AMORE, attraverso il segno della Fede, prendendo le mosse dal versetto del Santo Vangelo di San Giovanni 13, 34. Il secondo segno della Fede, l’UNITA’- è stato presentato da padre Aron Corioian e da sua moglie Camelia, che sono partiti dal versetto 21 del Capitolo 17 dello stesso Evangelista.

Abbiamo considerato assolutamente necessari questi due comandamenti del Salvatore nella vita del cristiano, ma soprattutto nelle nostre Comunità, per raggiungere una fede matura ed ottenere la vita eterna.

Nel pomeriggio, abbiamo fatto un’uscita nei dintorni e siamo stati molto colpiti dalle bellezze della zona. Abbiamo avuto l’occasione di attraversare il Lago di Garda con il vaporetto, un’esperienza unica per la maggior parte di noi.

Verso sera, si è svolta la terza catechesi presentata da Sabău e da p. Marinel Mureşan, che ci ha parlato della Fede di Abramo, quale modello per noi tutti. La sera si è conclusa con un breve questionario sulla nostra Fede, su cui ciascuno di noi ha meditato.

Domenica mattina, alle 9 tutti siamo stati invitati a confessarci si è poi celebrata la Santa e Divina Liturgia. Quindi è seguito un giro di esperienze in cui ciascuno di noi partecipanti ha espresso la gioia d’aver fatto quest’unica esperienza.

Alla fine di questi tre giorni di preghiera e di meditazione, in cui abbiamo avvertito la presenza dello Spirito, abbiamo tutti deciso di continuare gli esercizi spirituali due volte l’anno, in Avvento ed in Quaresima anche per formare nuove comunità e per portare la Buona Novella, il “Kerigma” ad un numero sempre maggiore di persone.