Anno: 2020
Evento: Ordinazione di presbiteri presso la cattedrale di Oradea
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NotizieLa Festa del Marzolino nella comunità greco-cattolica di VicenzaÈ ormai divenuta una consuetudine che, nella nostra Parrocchia, celebriamo il “Mărţişor” ( “Marzolino”). Due anni or sono assieme al Ginnasio “Europa” di Târgu-Mureş, rappresentato dalla professoresse Amalia Sigmirean e Adriana Gheorghişor, abbiamo lanciato il progetto „Un Mărţişor pentru a cunoaşte şi a aduce aminte” “ Un marzolino per conoscere e ricordare” allo scopo di promuovere le tradizioni e gli usi legati al “Marzolino”. Allora i ragazzi del Ginnasio hanno realizzato oggetti da esposizione e li hanno inviati alla nostra Parrocchia affinché fossero esposti in chiesa allo scopo di conoscere e coltivare il bell’uso romeno del “Marzolino”. Questo è considerato segno della Primavera, simbolo della rinascita della natura e delle nostre speranze. Assieme alla natura, in ogni Primavera, rinasce in noi il desiderio di essere più buoni, più belli, più ottimisti e più fedeli. Il Marzolino rappresenta, quindi, il simbolo della vita e dell’amore. Proprio per non dimenticare le belle tradizioni romene, legate all’arrivo della Primavera ed alla rinascita della natura, la nostra Comunità ha organizzato sempre eventi volti a dar importanza a questa festa. Così, Domenica 28 Febbraio 2016, dopo la celebrazione della Santa e Divina Liturgia, ci siamo spostati al Centro Parrocchiale della Comunità di Sant’Agostino di Vicenza per celebrare l’avvenimento. Sono state recitate, in un’atmosfera familiare, poesie e sono state cantate melodie tratte dal repertorio della musica popolare romena. L’artista Mariana Ardelean è stata l’invitata speciale. Con la sua voce perfetta ha emozionato tutti i partecipanti. Hanno cantato accanto a lei, in modo altrettanto bello, il signor Viorel Rus e la signorina Sibel Bianca Mandiuc. Abbiamo vissuto momenti straordinari per cui ringraziamo gli organizzatori soprattutto p. Raimondo Salanschi, sua moglie la signora Monica, i cantori i signori Gica e Cosmin Calestru e tutti coloro che hanno preparato il cibo per il pranzo. Traduzione in italiano: prof. Giuseppe Munarini
Diana Ţicău
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