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Anno: 2020

Evento: Religioni e provocazioni del futuro

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La visita dell'ambasciatore della Romania presso la Santa Sede, Liviu-Petru ZĂPÎRŢAN, nella parrocchia greco-cattolica Ss. Tre Gerarchi, Roma Nord

La visita dell'ambasciatore della Romania presso la Santa Sede, Liviu-Petru ZĂPÎRŢAN, nella parrocchia greco-cattolica Ss. Tre Gerarchi, Roma Nord

Domenica, 4 Dicembre 2016, abbiamo avuto la grande gioia di festeggiare presso la nostra Parrocchia “I Santi Tre Gerarchi Vasile Gregorio e Giovanni” la festa Nazionale della Romania e le Feste del Natale.
Quest’avvenimento ha avuto un significato più grande per la presenza tra di noi dell’Ambasciatore della Romania presso la Santa Sede ed il Sovrano Ordine di Malta il Prof. Univ. Dottor Liviu -Petru ZĂPÎRŢAN e della sua Consorte, dei Rappresentanti dell’Ambasciata di Romania in Italia, di Mons. Dottor Mons. Enrico DAL COVOLO, S.D.B., Vescovo titolare di Eraclea, del Rettore della Pontificia Università Lateranense, dei Rappresentanti del Comune di Roma, come pure dei sacerdoti Sabo Sorin, parroco di Deva, di P. Lucian Lechinţan, S.J. di p. Valentin Marcu che è rimasto in confessionale, il diacono Dan Pisuc e del parroco della nostra Comunità P. Serafim Iulian Vescan. Il programma è iniziato con la Santa e Divina Liturgia, accompagnata dai canti degli Studenti del Pontificio Collegio Pio Romeno di Roma.
Al momento dell’Omelia Sua Ecc. Enrico Dal Cavolo ha pronunziato alcune parole, affermando che dobbiamo essere forti nella Fede ed ha ringraziato il parroco per l’invito, confessando di essere molto felice di trovarsi con noi, ricordando di aver visitato recentemente la Romania ((Iaşi, Bucurest ed Alba Iulia), restando piacevolmente impressionato dalle bellezze del nostro Paese. Ha pure manifestato la sua gioia di aver incontrato tra gli studenti del Collegio Pio Romeno anche alunni dell’Università Lateranense. Dopo queste parole, padre Serafim, ha espresso la sua felicità per l’importante avvenimento della nostra Comunità: tante persone hanno risposto affermativamente all’invito e si sono impegnate nell’organizzazione della festa; ha anche ringraziato l’Associazione Religiosa Centro Romeno culturale e spirituale Bizantino, Vasile Grigore e Ioan che si sono impegnati con molta responsabilità ed entusiasmo nell’aver organizzato quest’evento.
Al termine della Celebrazione liturgica, il parroco ha offerto un’icona, con la Santa Vergine Maria, all’Ambasciatore di Romania che ha confessato di essere stato molto impressionato delle attività della nostra Comunità ed ha poi regalato un’icona dipinta su vetro anche a Sua Eccellenza che ha molto gradito il dono ed ha sottolineato che in questo periodo si fa la Novena a Maria Vergine Immacolata.
Prima della Chiusura della prima parte del programma, il coro degli studenti di Teologia del Pontificio Collegio “Pio Romeno”, diretto da Radu Vlad Pupăză, ci ha rallegrati con una serie di “colinde” [canti natalizi tradizionali romeni che hanno la loro fonte nei Vangeli Apocrifi e Canonici] come: Trei crai [ I tre magi], Mare minune[Grande miracolo], Seara Crăciunului nost'[La sera del nostro Natale], O ce veste minunată,[ O quale novella meravigliosa], Dumnezeu Preasfântul [Dio Santissimo] etc.
La seconda parte della festa è continuata nel teatro della parrocchia con un bel programma artistico, aperto con la lettura della Lettera Pastorale di Sua Beatitudine l’Eminentissimo cardinale Lucian Mureşan, con riferimenti al giorno dell’Unione, da parte del parroco p. Serafim Iulian Vescan, il signor Georghe Cristescu ha letto i cinque punti della dichiarazione dell’Unione di Alba Iulia, pronunciate dall’allora futuro Cardinale Iuliu Hossu (1885-1970).
In occasione della Festa del I Dicembre, i bambini hanno letto poesie e cantato canti patriottici, poi è stata la volta delle “colinde” ed hanno presentato i costumi nazionali. Alla fine è giunto, tanto atteso Babbo Natale. Non hanno gioito soltanto i bambini, ma anche i parrocchiani che si sono impegnati per un buon successo del programma. Il “Cenaclul Strigătul Diasporei” ha presentato la scenetta tradizionale con la nascita del Bambin Gesù, poi hanno eseguito delle “colinde” Un gruppo della repubblica Moldova ha pure eseguito tali canti. Erano presenti anche due apprezzati cantanti in Italia: Steluţa Floreştean e Marius Petrişor, che ci hanno rallegrati con i loro canti natalizi. È stata la volta di un concorso di costumi tradizionali ed alla fine, sono stati consegnati i diplomi ai vincitori.
Quasi sino al termine del Programma, che si è concluso circa alle 17, ci ha onorato con la sua presenza sia l’Ambasciatore di Romania sia Sua Eccellenza Mons. Enrico dal COVOLO.
Alla fine del programma P. Serafim ha ringraziato tutti i partecipanti, ricordando i seguenti due avvenimenti della vita parrocchiale: il pellegrinaggio a Bari, in occasione della festa di San Nicola il 6 Dicembre e la partecipazione del 14 Dicembre all’Udienza generale di Piazza San Pietro, nella cui occasione, i fedeli presenti canteranno delle “colinde” al Santo padre papa Francesco.
Il Programma si è concluso con l’“Hora Unirii” [l’Hora dell’Unione] e con una ricca agape fraterna con prodotti tradizionali romeni per tutti i presenti.
          
Traduzione in italiano: prof. Giuseppe Munarini
P. Vescan Serafim Iulian

 

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